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Nell’era dei social media, è fondamentale per le aziende di tutte le dimensioni mantenere una forte presenza sui social media e un’estetica visiva del marchio attraverso contenuti unici e professionali. Tuttavia, per le piccole imprese o i singoli utenti, affrontare questa sfida può essere difficile senza i mezzi per assumere un guru dei social media che progetta e cura i contenuti per le tue piattaforme.

Fortunatamente esistono degli strumenti di progettazione grafica che sono facilmente utilizzabili e che possono, gratuitamente o con una spesa minima, permettere di creare contenuti di livello.

Le migliori Web App per la creazione di contenuti grafici, che noi di Arsdue consigliamo, sono Canva e Adobe Spark.

Canva è uno degli strumenti di progettazione grafica più diffusi sul Web. Con la sua ampia libreria di modelli e strumenti attraenti, puoi costruire quasi tutto ciò che desideri, partendo dai progetti scolastici e finendo con i post sui social media.

Adobe Spark è un’altra Web App che ti consente di creare grafiche altrettanto accattivanti. E come la sua controparte, ha anche una serie di strumenti e modelli che rendono il lavoro facile e veloce.

Canva vs Adobe Spark, qual’è la migliore? In questo articolo vedremo le caratteristiche e le differenze tra queste due Web App.

1. Opzione di acquisizione delle immagini

La sfida Canva vs Adobe Spark inizia con la ricerca dell’immagine più adatta alle tue esigenze. Se non sei un fotografo tu stesso, è un compito un po’ complicato procurarti immagini che siano utilizzabili gratuitamente. E anche se lo facessi, sarebbe piuttosto difficile trovare un’immagine che corrisponda a ciò che avevi in mente. Fortunatamente queste due Web App permettono di ricercare e utilizzare immagini stock direttamente.

Canva ha un plugin per la ricerca di immagini piuttosto buono all’interno della sua Web App. Che si tratti di una GIF che desideri incorporare o di una foto da Pixabay, tutto ciò che devi fare è fare clic sul pulsante “Altro” e scegliere tra le foto che possono essere gratuite o riservate ai clienti premium. Puoi persino utilizzare le tue foto di FacebookInstagram per creare immagini visivamente sbalorditive.

Invece, Adobe Spark ti consente di scegliere tra le foto stock di Pixabay e Unsplash, ma il processo non è facile come Canva. Ad esempio, se devi aggiungere una nuova immagine, non c’è un comodo pulsante sul pannello sinistro o destro per eseguire immediatamente il lavoro ma bensì devi scegliere l’opzione “Trova foto gratuite”, aggiungere il tuo tipo di immagine e quindi cercarlo.

Tuttavia, ci sono molte opzioni di origine delle immagini in Adobe Stock come Creative Cloud, Lightroom, Dropbox e Google Drive. Questo è un vantaggio poiché ti consente di utilizzare le tue immagini senza il fastidio di scaricare le immagini e caricarle di nuovo.

2. Caratteri e tipografia

I caratteri sono un ottimo modo per far risaltare le immagini e la grafica rispetto agli altri che si trovano sul Web. In Adobe Spark, puoi testare molti tipi di carattere e stili diversi. Oltre ai caratteri standard, puoi anche utilizzare pacchetti Adobe Fonts come Bungee, Acumin e Fira Sans. Tuttavia, devi attivare i pacchetti prima di poterli utilizzare.

Ma la caratteristica più interessante, in Adobe Spark, è la possibilità di avere più stili di testo primario e secondario. Questo ti consente di dividere il tuo testo in due famiglie di caratteri, il che significa che puoi avere due caratteri diversi su una singola riga di testo senza dover usare due caselle di testo diverse. Oltre a questo, abbiamo funzioni standard come spaziatura, allineamento, adattamento, opacità, forma del testo, effetti, ecc.

Per quanto riguarda Canva ci sono una miriade di caratteri, dai caratteri formali a quelli eleganti, puoi scegliere tra uno qualsiasi di essi. Puoi persino caricare un carattere personalizzato se sei un utente a pagamento. Tuttavia, quando si tratta di stile, Canva si concentra maggiormente sugli stili di testo piuttosto che sui caratteri secondari o primari. Quindi puoi semplicemente scegliere uno stile di testo dalla libreria che si adatta al tema, invece di cercare il carattere perfetto.

3. Modelli e temi

Lo sforzo combinato della tua creatività e del modello che scegli di utlizzare può rendere una grafica davvero bella e efficace.

Quando si tratta di Canva, ti offre una varietà di opzioni. Nel primo passaggio, puoi scegliere il modello effettivo (post di Facebook, post di Instagram banner di YouTube). Successivamente, puoi selezionare il tema del post che può essere riferito all’amore, all’estate o ad un viaggio. Dopo averlo fatto, Canva offrirà una miriade di stili che appartengono a quella specifica categoria. Quindi, tutto ciò che devi fare è sceglierne uno e andare avanti scegliendo il posizionamento degli elementi, il colore del testo ecc…

Adobe Spark, invece, è leggermente diverso quando si tratta di modelli. Al posto di selezionare il modello e quindi lo stile, puoi scegliere il tipo di grafica nel primo passaggio stesso, facilitando così la parte di progettazione successiva. Inoltre, puoi sempre giocare con variazioni della stessa immagine. A differenza di Canva, che cambia l’immagine di base quando fai clic su una variazione, Spark ti consente di giocare con stili e variazioni preimpostati all’interno dello stesso modello.

4. Strumenti di formattazione

Quando parliamo di uno strumento grafico, le opzioni di formattazione sono uno degli strumenti più importanti. Per fortuna, sia Adobe Spark che Canva ti consentono di giocare con gli stessi strumenti come modificare la dimensione del carattere, l’allineamento e la posizione o la rotazione di un elemento specifico.

In Adobe Spark spicca l’opzione “Sostituisci Immagine”, naturalmente, questa funzione è per l’immagine di base. Per utilizzare questa funzione devi fare clic sul pulsante “Sostituisci Immagine” e lo strumento farà il resto del lavoro scegliendo un’immagine che corrisponde a quella da sostituire.

D’altro canto, Canva, offre una funzione simile ma con la differenza che la sostituzione dell’immagine di base avviene manualmente.

5. Layout

Adobe Spark offre una funzionalità di layout molto interessante. Se il tuo modello contiene griglie, Adobe Spark suggerisce automaticamente un buon numero di layout e design diversi. E la cosa buona è che i suggerimenti sono intelligenti, tenendo presente il layout predefinito e la tavolozza dei colori. Inoltre, puoi anche mescolare le diverse griglie di un particolare layout.

Canva, invece, ha delle griglie che ti consentono di creare un collage veloce. Inoltre, puoi persino personalizzare le griglie trascinando le maniglie ma non con la stessa facilità che offre Adobe Spark.

6. Prezzi

Entrambi gli strumenti sono gratuiti ma ci sono limitazioni nei piani gratuiti. Per evitare queste limitazioni, devi pagare sia per Canva che per Adobe Spark, ma i modelli di prezzo sono diversi.

Canva offre tre piani che vanno da 8,99€ a 27€ al mese, uno è il piano Pro e l’altro è il piano Enterprise. Canva Pro costa 8,99€  al mese (se fatturato annualmente) o 11,99€ al mese. Il piano Enterprise prevede un piano preventivo per funzionalità e controlli avanzati, a partire da 27€ al mese.

Ti consigliamo di scegliere il piano Enterprise solo se sei una grande azienda, invece, consigliamo vivamente Canva Pro se sei un privato o un piccolo imprenditore.

Adobe Spark, d’altro canto, offre due tipi di piano tariffario: Singolo utente o Team. Il primo ha un periodo di prova gratuito di 14gg dopo il quale parte il piano tariffario di 12,19€ mensili o 121,99€  annuali. Per quanto riguarda il piano Team il costo è di 24,39€  mensili o 292,65€  annuali.

7. Gestione del tempo

Ultimo elemento, ma non meno importante, della sfida Canva vs Adobe Spark riguarda la fluidità dell’utilizzo di questi strumenti.
Canva è veloce. È super veloce. Seleziona un elemento fotografico e lo stesso sarà immediatamente visibile sulla cornice. Al contrario, Adobe Spark impiega un po ‘di tempo in più. Che si tratti di selezionare un’immagine o un modello o di mescolare gli elementi di un collage, i 4-5 secondi necessari possono essere piuttosto fastidiosi a lungo termine.

Verdetto finale: Canva vs Adobe Spark

Adobe Spark ha diverse funzionalità. Che si tratti di creare un collage o una semplice semplice infografica, questa app web rende possibili molte cose. Inoltre, il fatto che tu possa accedere alla tua grafica anche sul tuo cellulare è la ciliegina sulla torta.

Canva, d’altra parte, ha introdotto decine di grafiche diverse, ma ti consente anche di giocare con centinaia di modelli in varie tonalità e stili. E la cosa migliore è che sono tutti originali e alla moda. In una parola, adatto ai tuoi post sui social media.

Quindi, con quale dovresti utilizzare? Ti consigliamo di utlizzare Canva sul  desktop e Adobe Spark sul dispositivo mobile.

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